Giorno 1

Arrivo nel primo pomeriggio a Costigliole Saluzzo e sistemazione in hotel **** .

Nel pomeriggio spostamento a Villar San Costanzo per un facile trekking sul sentiero escursionistico dei Ciciu del Villar.

Lungo l’itineraio si possono osservare decine di "Ciciu", curiose formazioni geologiche dovute a fenomeni di erosione. L'ambiente è decisamente suggestivo, e conviene percorrere il tratto ad anello del Sentiero Turistico che passa al gruppo della Torre (alto oltre 10 m) e ricongiungersi poi in alto al Sentiero Escursionistico. Questo è un sentiero con grado di difficoltà superiore dovuta alla pendenza costante con cui arriva ai confini superiori della Riserva, ma che rappresenta un bell'esempio didattico dei microambienti del bosco che influenzano la distribuzione della vegetazione.
Sentiero escursionistico dei "Ciciu del Villar" (640 m) – bivio Colle della Liretta (1010 m) – Centro visite Riserva Naturale Ciciu del Villar (640 m)
Dislivello: +390 / -390 m Tempo: 2:30 ore (circa) Distanza: 8 km circa Difficoltà: E • - facile
Cena a base di prodotti tipici del territorio in un ristorante a Saluzzo e passeggiata per la splendida città ricca di storia e cultura.
Saluzzo fu per quasi Seicento anni capitale di un piccolo Stato, il Marchesato di Saluzzo, circondato da grandi potenze come il Regno di Francia e il Ducato Sabaudo. Rientro in hotel e pernottamento.

Giorno 2

Dopo la prima colazione rinforzata in hotel, partenza molto presto per la salita al colle dell'Agnello.
Il colle dell’Agnello si trova al culmine della Valle Varaita partendo da Verzuolo. Dapprima la strada sale con pendenze lievi, immersa in zone ancora coltivate, alternate a boschi di latifoglie. Si passano i piccoli comuni di valle, ricchi di storia, tra i quali Piasco, Rossana, Melle e Sampeyre. Si arriva facilmente a Casteldelfino a 1.300 mt di altitudine, ma passato il centro abitato, la strada si impenna e con pendenza intorno al 10% si arriva velocemente alla diga di Castello e subito dopo a Maddalena, che insieme sono meglio conosciuti come Pontechianale.
La strada ora sale con pendenze impegnative oltre il borgo di Chianale fino ad arrivare alla mitica “sbarra” che chiude la strada del colle nel periodo invernale.
Mancano ora 10 km alla vetta ed esattamente 1.000 mt di dislivello: i primi 8 km sono durissimi, con pendenza sempre superiore al 10% e picchi al 15%, ed anche se la strada sale a tornanti non ci sono tratti che permettano di recuperare. Solo a due km dalla vetta, la pendenza cala, per poi riprendere negli ultimi 1.000 mt., ma la visione del colle fa ritrovare le energie per concludere la scalata.
In discesa, sosta in locale tipico a Chianale per un light lunch, e rientro nel pomeriggio in hotel.
Soprannominato il Borgo di Pietra, Chianale è un piccolo villaggio di cultura occitana situato a 1800 metri di altezza e di recente inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Il suo nome in lingua occitana è La Cianal che significa “canale” e allude a un’opera di canalizzazione del torrente Varaita tra le case oppure, come sostenuto da altri, indica la sorgente stessa del fiume.
Relax in hotel e percoso Spa (150 minuti) nel centro benessere della struttura.
(Idromassaggio, Bio Sauna, Sauna Finlandese, Tepidarium, Sala dell’equilibrio, Studio dell’Alchimista, Chiostro della contemplazione)

Cena Gourmet dello Chef nel ristorante dell’hotel - composta da antipasto, primo, secondo e dessert - bevande escluse.
Pernottamento.

LUNGHEZZA 62 KM
DISLIVELLO 2.411 M
ALTITUDINE MIN 501 M
ALTITUDINE MAX 2.735 M

Giorno 3

Dopo la prima colazione in hotel, spostamento per una visita leggera a Venasca e Melle, due paesini della Valle Varaita.
Pranzo in locale tipico con degustazione di birra artigianale “che invita a bere bene e stare insieme”.
Nel pomeriggio rientro alle proprie destinazioni.